Le provinciali Tante le liste a caccia del voto cattolico. Virgili (Pd): presto nuovi alleati
La decisione dopo la candidatura del leghista Contiero
Tratto dal Corriere del Veneto di Rovigo del 26/04/2009
ROVIGO — L’Udc correrà da sola al primo turno delle prossime provinciali. La decisione dovrebbe essere ufficializzata questa sera quando si riunirà la direzione provinciale del partito.
Alla base della scelta il malcontento dei centristi per non essere stati considerati a dovere da Pdl e Lega Nord nella discussione che ha poi portato all’investitura del segretario provinciale del Carroccio, Antonello Contiero. Gli accordi prevederebbero, pare, in caso di vittoria di Contiero, la vicepresidenza al forzista Aniello Piscopo, amministratore di esperienza con vecchi trascorsi nel Psi e nel Prc. «Andiamo da soli perché non siamo i servetti di nessuno – sottolinea Renato Borgato, capogruppo nel capoluogo – se stiamo in una coalizione lo facciamo da protagonisti, entrando nell’alleanza dalla porta principale. Siccome non siamo stati coinvolti, traiamo le conclusioni del caso. Non ci è ancora giunta alcuna comunicazione ufficiale sulla scelta di Contiero, ma comunque non siamo stati tenuti nella dovuta considerazione ». Insomma, una nuova gatta da pelare per il centrodestra che con la nomina dell’esponente leghista sperava di potersi finalmente gettare a capofitto nella campagna elettorale.
Cosa che invece può già fare il Pd che, assieme a Idv e Ps, sostiene la candidatura di Tiziana Virgili, assessore alle Politiche sociali nella Giunta Saccardin. «Sono comunque fiduciosa che nei prossimi giorni la platea dei miei alleati potrà ampliarsi – afferma Virgili – c’è un confronto in atto su più fronti che, penso, potrà concludersi positivamente ». Uno di questi è quasi certamente quello degli amici di Francesco Milan, ex segretario provinciale dell’Udc uscito di scena proprio perché determinato a mantenere una forte autonomia dal centrodestra. Ma a Milan anche Borgato tende una mano: «Possiamo proporre diversi candidati credibili. Milan sarebbe una risorsa importante da spendere quantomeno nei collegi del capoluogo».
Ma non sono questi i soli movimenti al centro dello schieramento. La Federazione di centro, nata poche settimane fa dalla convergenza tra la civica di Albertino Stocco e gli ex Udeur di Danilo Turcato, pare sia intenzionata a presentarsi al primo turno con Antonio Gianni Saccardin, ex assessore «senza tessera » nella Giunta Avezzù e molto apprezzato nel mondo cattolico. Inutile dire che questi voti in caso di ballottaggio convergerebbero al 99,9 per cento su Virgili. E una scelta analoga è facilmente ipotizzabile per la lista Progetto Polesine che, focalizzata su Enrico Bellinello, raggruppa una componente uscita dalla Lega Nord proprio per dissidi con Contiero.
Due le candidature a sinistra. La prima è quella della lista comunista a supporto di Guglielmo Brusco, assessore a Lavoro e Sanità nella Giunta Saccardin. L’altra è quella che mette insieme Verdi e Amici di Beppe Grillo ed esprime il nome dell’ex Prc Vanni Destro. A destra, Completa il quadro Francesco Foti portacolori del Msi-Ft.
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