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giovedì 2 aprile 2009

Marangon: «L’Udc commissariata possibile alleato al primo turno»




Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 02/04/2009 di Franco Pavan


«Il candidato del centrodestra per palazzo Celio sarà un uomo della Lega. Speriamo di poter accogliere anche l’Udc nella coalizione fin dal primo turno per poter ricalcare in Polesine la proficua intesa che ha fatto un ottimo lavoro in Regione». Chi parla è l’assessore regionale all’Urbanistica Renzo Marangon, reduce dalla Conferenza Stato-Regioni a Roma per discutere il Piano-casa. Sulla scacchiera degli accordi tra i coordinatori regionali di Pdl e Carroccio al Polesine tocca una candidatura leghista. Ma soprattutto Pdl e Lega correranno insieme fin dal primo turno. E qui Marangon si toglie unn vecchio sassolino dalla scarpa: «Checché ne abbia finora detto il segretario del Carroccio (Antonello Contiero, ndr) con i suoi proclami di voler andare da soli». Tant’é. Il dado è tratto, assessore. Ma adesso chi sceglie il nome?
«Al momento non se ne può parlare. L’onorevole Bellotti è all’estero e tornerà nel finesettimana. Prima dobbiamo anche nel Pdl indicare il nostro coordinatore a livello locale. Poi ci incontreremo tutti insieme e formuleremo le indicazioni adeguate». Vabbé, però mettiamo che la Lega dica: questo è il nostro uomo per la Provincia. E se quell’uomo fosse Contiero?
«Vedremo. Ripeto che adesso non se ne può parlare perché manca il presupposto degli incontri preliminari tra le componenti della coalizione». Messaggio ricevuto. Però si intuisce a naso che se la Lega presentasse un “amico” come Alessandro D’Isanto, intimo dell’ex coordinatore di Forza Italia Mario Borgatti oltre che suo medico personale, tutto filerebbe più liscio. Cambiamo alleato. L’Udc commissariata a che cosa porterà?
«E’ una faccenda interna all’Udc è sarebbe indelicato fare commenti. Il mio auspicio è che si reiteri l’accordo già presente in Regione. Quanto a De Boni, (il commissario nominato da Roma, ndr) è persona equilibrata ma non potrà far altro che adeguare le scelte locali alle indicazioni dei vertici nazionali. Che purtroppo vogliono l’Udc da sola al primo turno. Non so come andrà a finire. Mi auguro però di averli subito al nostro fianco».
Marangon non lo dice ma non è difficile immaginare che si attende da Onorio De Boni, che è anche capogruppo Udc in consiglio regionale, una parola buona con De Poli, Casini e Cesa per avere mano libera nell’alleanza con il centrodestra già al primo turno. Cambio di fondale: ad Adria la candidatura a sindaco di Bobo Barbuiani per il Pdl viene considerata un po’ debole.
«Non mi sono mai occupato di Adria. E neppure conosco a fondo i motivi della scelta». Sarà. Intanto però il candidato del Pd Gino Sandro Spinello gongola. In tempi non sospetti qualcuno osservò come certe discese in campo fossero praticamente blindate. Che naturalmente per palazzo Tassoni è una pura casualità.

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