La scelta Ultime ore per stringere tra le ipotesi Terranova e Braghetto
Tratto dal Corriere del Veneto di Giovedi 30 Aprile 2009
PADOVA — E se alla fine l’Udc candidasse in città Antonio De Poli? Il tempo ora stringe e all’appello a Padova manca solo il candidato del «terzo polo», quindi una candidatura espressione del partito di Pier Ferdinando Casini. Ora che anche il centrodestra ha designato Marco Marin, ad ore (al massimo entro domani) anche i centristi dovrebbero fare le loro scelte. Di ritorno da Roma e da Bruxelles tra oggi e domani De Poli e l’europarlamentare Iles Braghetto dovrebbero così porre la parola fine al toto- nomi che ormai da qualche mese impazza sulla stampa. Lo schema che dovrebbe fare da road map alle candidature potrebbe essere il seguente: la città una ad personalità espressione di De Poli e la Provincia ad un uomo di Braghetto, o viceversa. Se per la corsa a palazzo Santo Stefano le ipotesi sarebbero ancora un po’ fumose, per Padova ci sarebbe già una cinquina di «papabili». Cinquina da cui spiccano il capo della segreteria politica dell’Udc e il direttore della Clinica chirurgica geriatrica Oreste Terranova, già candidato in pectore del centrodestra per Citt’Antenore. Più di un indizio però farebbe pensare che la decisione finale cadrà su De Poli. In questi giorni, un po’ in tutta la città, fanno infatti capolino maxi manifesti 6 per 3 con il volo sorridente di «mister 27mila preferenze ». A questo si aggiunge poi la circostanza che proprio De Poli un mese fa ha commissionato un sondaggio in cui emergeva chiaramente il valore aggiunto della sua candidatura rispetto a quella designata dal partito, quindi Braghetto. Lo stesso Braghetto che, impegnato nella campagna per le europee, la settimana scorsa ha fatto chiaramente intendere di non essere assolutamente interessato alla corsa a palazzo Moroni. Al di là del risultato che uscirà dalle urne il 6 e il 7 giugno, sarà interessante capire come si schiererà il partito di Casini in caso di ballottaggio.