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mercoledì 4 marzo 2009

Milan: «Non commento»


Lo Scontro nell'Udc
Ma poi accusa chi lo attacca di "interessi personali"


Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 04/03/2009




Non commenta le indiscrezioni sull'effettiva portata dell'incontro del comitato provinciale con il segretario regionale Antonio De Poli. Per il leader dell'Udc polesana Francesco Milan vale il focus sullo stato del partito e sulle alleanze fatto da De Poli. «Il comitato ha iniziato la discussione e la continuerà a portarla avanti in modo che agli assenti, fra i quali il presidente del partito Renato Borgato, possano dare il loro contributo».
Milan precisa che le risultanze del summit sono state concordate con il segretario regionale e che corrispondono in pieno al documento della direzione provinciale del 9 febbraio.
«L'Udc è tuttavia favorevole alla semplificazione del quadro politico e al bipolarismo- aggiunge -, ma è contraria al bipartitismo di Pd e Pdl che puntano a estromettere gli altri partiti dalla scena politica».
Quanto all'andamento dell'Udc nel suo complesso, la situazione è stata focalizzata dallo stesso De Poli che ha confermato come tutti i sondaggi diano il partito in netta crescita perché: «Sono cambiate le priorità fra la gente. Prima vi era la sicurezza, ora si guarda al lavoro e al sociale che sono due cavalli di battaglia Udc. Dobbiamo avere fiducia - ha sottolineato De Poli - e capire che troppi dirigenti di partito faticano a comprendere e a interpretare la nuova realtà dell'Udc». Per Rovigo De Poi ha rivolto un invito all'unità: «Le ultime vicende ci hanno indebolito ma sono convinto che l'area polesana può essere foriera di risultati importanti».
Per De Poli non si comprendono alcune fughe in avanti visto che la linea dell'Udc è coerente alle indicazioni nazionali e regionali.
Insomma, secondo De Poli, fermo restando che l'Udc si prepara a correre da sola in tutte le province e nei comuni sopra i 15 mila abitanti, l'alleanza con Pdl e Lega non va respinta. Mentre non ci sarebbe spazio per accordi con il Pd, almeno in Veneto. «Troppe chiacchiere - ha fatto eco Milan - Sono alimentate da chi ha altri interessi, magari del tutto personali».
Un riferimento molto meno indiretto di quanto sembri. Di chi parla Milan? Lui non lo dice, Tuttavia il presidente dell'Udc locale Renato Borgato non fa mistero di aver la maggioranza del partito dalla sua parte. Sembra che Borgato abbia rilasciato alcune dichiarazioni sull'effettiva entità della presenza di iscritti all'incontro con De Poli. Così come sul tentativo di accreditare un nuovo coordinatore provinciale dei giovani che, secondo Borgato, i ragazzi dell'Udc nemmeno conoscono. Strano destino per un partito nemico giurato del bipolarismo, costretto a fare i conti con una dicotomia interna che non sfuma davanti a una tornata elettorale che si preannuncia storica.

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