Tratto dal Gazzettino di Rovigo del 15/03/2009
In tanti ieri ai piedi della torre civica di palazzo Nodari si sono accostati al banchetto per la raccolta delle firme a sostegno del movimento dei sindaci che chiede di investire a livello locale il 20 per cento del gettito fiscale derivante dall’Irpef. A proporre l’iniziativa, nata trasversalmente alle forze politiche e senza sigle di partito, diversi esponenti della scena politica locale tra cui il presidente dell’Udc Renato Borgato, Andrea Bimbatti del Pdl e Oscar Tosini dell’Idv. La richiesta allo Stato di questa devoluzione fiscale consentirebbe ai tanti Comuni un’erogazione di servizi più certa e la realizzazione di opere pubbliche in grado di contribuire alla ripresa economica. «E’ un appello a tutti cittadini perché sono proprio questi loro i più penalizzati. Perché non trovano risposta alle loro legittime istanze per colpa dell’enorme massa di restrizioni finanziarie che ricadono sui Comuni», affermano Renato Borgato e Francesco Milan dell’Udc. Questa è l’unica proposta che permette agli enti locali di avere risorse fin dal prossimo anno attuando così un federalismo autentico e immediato. Chi sente veramente la responsabilità di amministrare deve rivolgersi ai cittadini e chiedere il loro sostegno a questa grande battaglia. La riforma federale ha tempi troppo lunghi prima di entrare a regime. E’ urgente sostenere le nostre amministràzioni creando le condizioni per poter amministrare andando incontro ai bisogni della gente soddisfando la nostra gente. Si può firmare anche all’Urp del Comune.
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