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venerdì 12 giugno 2009

Nessuna scelta per gli apparentamenti

Moderati ringraziano il proprio elettorato e guardano alla creazione del partito di centro

Tratto dalla Voce di Rovigo del 12/06/2009

ROVIGO - La federazione dei Moderati di centro ringrazia l’elettorato ed inizia a ragionare per un’eventuale apparentamento in vista del ballottaggio del 21 giugno. Gianni Saccardin, coordinatore dei Moderati di centro dichiara che “la federazione dei Moderati di centro unanimemente da parte di tutte le sue componenti (Movimento veneto per il Ppe, lista ^’Stocco”, lista “Presenza cristiana”, lista “Rovigo Insieme per” e movimento “Rosa per l’Italia”, sente il dovere di ringraziare “tutti coloro che l’hanno sostenuta, votandola. e sono stati circa 1.500 elettori. Il risultato, per una forza giovanissima che ha deciso per la prima volta e dopo Pasqua di partecipare alle elezioni provinciali del 6-7 giugno, con un simbolo altrettanto nuovo e che ha avuto una sua visibilità per un tempo limitatissimo (due settimane scarse), è da ritenersi apprezzabile e importante per il prosieguo del cammino, che sarà di radicamento graduale nel territorio in attesa di costruire, anche a livello locale, quel partito di centro che i vari leader nazionali, Casini, Pezzetta, Tabacci, Adomato ed altri da tempo vanno incoraggiando e che ha giustificato l’apparentamento elettorale della federazione dei Moderati di centro con il partito dell’Udc locale”. Il ringraziamento si estende anche ai “candidati della lista poiché molte delle preferenze, visto i tempi ristrettissimi di visibilità del simbolo e la vita breve della Federazione,. sembrano in gran parte attribuiti alla persona, e questo per noi è una cosa importante giacché crediamo che in politica, come in molti altri settori della vita pubblica, al di la dei programmi, che pur hanno la loro importanza, la differenza la fanno le persone e la modalità propria con la quale queste ascoltano, operano e si relazionano”. E ancora: “Non possiamo dimenticare, poi, il risultato lusinghiero conseguito dal candidato presidente Raisi che rappresenta per noi un ulteriore segnale (almeno così lo leggiamo) per continuare a coltivare quella prospettiva del centro che ha una sua ragion d’essere, al di là di tutto quello che è dato a vedere nel panorama politico odierno. Il cammino è iniziato e con grande entusiasmo continuerà, convinti che la moderazione sia una necessità politica per costruire un tessuto sodale meno conflittuale, più solidale e partedpativo poiché una cosa tra le tante si può dire certa, ed è che i nostri destini di persone sono sempre più accomunati e interdipendenti, sicché due sono le possibilità che si prospettano: la solidarietà o lo scontro e la divisione. La politica, e la qualità dèlie persone che la interpretano, giocheranno sia al presente che per il futuro un ruolo insostituibile e determinante”.

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